Yak, la fibra performante
La fibra di Yak è comunemente riconosciuta come il manto che riveste questi animali a pelo lungo che vivono principalmente nelle zone dell’Himalaya, negli altopiani del Tibet e in alcune zone della Mongolia e dell’Asia Centrale.
The Down Fiber è la fibra più fine (16-20 micron) ed è generalmente spazzolata dagli animali di Yak durante la tarda primavera e l’inizio dell’estate. Questo fine strato dev’essere quindi raccolto prima che l’animale stesso lo perda nella muta annuale. La lana di yak ha proprietà similari a quelle di altre fibre animali, inclusa la traspirabilità e la resistenza statica, però è stato verificato essere ancora più performante della lana di pecora.
- Calore: negli indumenti si creano delle sacche di aria tra le fibre, riducendo il trasferimento di calore. La lana di yak è ricca di un acido grasso impermeabile. Test indipendenti sulla fibra di yak hanno dimostrato che essa è più calda di alcune lane.
- Sofficità: Il diametro della fibra di yak oscilla tra i 16 e i 20 micron, rendendo la sua morbidezza comparabile a quella del cashmere.
- Traspirabilità: Lo Yak può assorbire più del 30% di umidità, più del cotone (20%) e molto di più del poliestere che può assorbire solo l’1% del suo peso.
- Resistente agli odori: Le proprietà antimicrobiche delle fibre di yak impediscono ai batteri di proliferare e quindi riducendo l’odore di sudore.